Il 2021 potrebbe portare in dono un aumento dei costi dei carburanti. Il ministro Gualtieri assicura: “Disattiveremo le clausole di salvaguardia”.
Possibile aumento del costo dei carburanti nel 2021. Salutato il 2019, purtroppo per gli automobilisti è già tempo di pensare al… 2021. Per quell’anno infatti si parla di un possibile aumento delle accise per quanto riguarda la benzina.
Possibile aumento del costo dei carburanti nel 2021
La stangata getta le basi in quel Milleproroghe approvato salvo intese. O meglio, per essere precisi, il provvedimento dovrebbe scongiurare l’aumento delle accise per il 2020, ma sembra che l’impresa non possa essere replicata nel 2021, quando l’aumento dovrebbe arrivare senza rinvii.
Le clausole di salvaguardia e i rischi per il 2021
Il Milleproroghe infatti non scongiura l’aumento dei costi della benzina ma lo rinvia nel tempo.
Le accise sulla benzina rientrano infatti nelle clausole di salvaguardia dello Stato, il paracadute sulle spalle del governo nel caso in cui la legge di Bilancio si dovesse dimostrare più complicata del previsto a causa delle coperture esigue.
Gualtieri assicura, il governo disattiverà le clausole di salvaguardia
Al momento il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha allontanato lo spettro di un nuovo aumento anche per quanto riguarda il 2021. Se per quanto riguarda il piano teorico il ragionamento del ministro sembra filare, il livello pratico sembra decisamente meno confortante o almeno meno certo.
Non ci sarà alcun aumento della benzina nel 2021 in quanto il governo riuscirà a disattivare le clausole di salvaguardia, incluse quindi l’incremento delle accise sui carburanti, ha assicurato Gualtieri che ovviamente al momento può fare affidamento solo alle previsioni dell’andamento dell’economia.